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 ITALIA - ITALIA - Carceri. Istat: scoppiano!!
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16 dicembre 2011 12:32
 
Centosessanta detenuti a dividersi 100 posti letto. E' la media nazionale del sovraffollamento carcerario. Ma ci sono regioni dove va decisamente peggio e il record negativo e' della Puglia, dove il numero dei reclusi e' doppio rispetto alla capienza regolamentare: 203 reclusi si contendono 100 letti. A confermare l'allarme carceri e' l'Annuario dell'Istat, che evidenzia come siano 'tutte' le regioni italiane fuori dalle regole. Tant'e' che anche in quella piu' virtuosa, il Trentino Alto Adige, ci sono 108 detenuti ogni 100 posti letto. Dati che confermano che l'effetto di "svuotamento" delle carceri a seguito dell'indulto concesso del 2006 e' stato piú che compensato da nuovi ingressi o reingressi: al 31 dicembre 2010 i detenuti erano 67.961, il 4,9% in piu' rispetto a un anno prima, di cui solo il 4,6% donne , mentre gli stranieri sono il 36,7% del totale.
Il lavoro per i detenuti continua a essere una chimera: e' un'opportunita' che capita solo a un recluso su cinque, e in massima parte (85,4%) si tratta di attivita' svolte alle dipendenze dell'Amministrazione penitenziaria.
Ma c'e' una novita': sono in 'forte crescita' le misure alternative alla detenzione. Alla fine del 2010 risultano in corso 18.435 misure ,il 37,4% in piú rispetto al 2009. Quelle piú utilizzate sono l'affidamento in prova al servizio sociale (47,6%) e la detenzione domiciliare (31,2%). Nell'8,1% dei casi questi provvedimenti vedono coinvolte le donne, nell'11,5% gli stranieri e nel 18,1% persone dipendenti da alcool e droghe.
Continuano invece a diminuire i minori nei centri di prima accoglienza: nel 2010 sono 2.253 (-7% rispetto al 2009). Il calo è piú rilevante per i ragazzi stranieri, che erano il 57,8% nel 2006 e sono il 36,8% nel 2010.
 
 
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