testata ADUC
 ITALIA - ITALIA - Cannabis terapeutica. Regione Toscana: la legge e' operativa
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
23 dicembre 2013 18:19
 
La Giunta toscana ha approvato oggi il regolamento per la legge regionale sull'uso dei farmaci cannabinoidi, approvata nel maggio 2012, che diventa così operativa. Ne da' notizia, in una nota, il consigliere regionale Mauro Romanelli (Gruppo misto in quota Sel). ''Sono stato più di un anno - sottolinea - a sollecitare l'operatività della legge, un testo importante e primo in Italia che finalmente consente ai medici toscani di prescrivere liberamente farmaci e preparazioni magistrali derivanti dalla cannabis, dando così seguito a un dibattito scientifico internazionale che da tempo riconosce la molteplicità di applicazioni terapeutiche e la loro efficacia''. Secondo Romanelli ''certo, da una prima lettura, il testo è ulteriormente migliorabile, soprattutto andrà chiarito che le prescrizioni e l'inizio dei trattamenti saranno possibili in ogni struttura ospedaliera, senza limitazioni penalizzanti per i cittadini, così come le farmacie ospedaliere delle Asl dovranno concentrarsi in particolar modo sull'allestimento dei preparati magistrali necessari''. Oggi, conclude, ''è stato fatto un grande passo avanti, una battaglia di civiltà continua, dando speranza a tanti ammalati e mettendoci in pari con altre comunità scientifiche. Un pensiero va anche al dottor Fabrizio Cinquini che per le sue coraggiose battaglie sta scontando una pena non indifferente''.

In merito è intervenuta Valentina Piattelli, presidente dell’associazione radicale “Andrea Tamburi” e una delle promotrici di questa legge: <<A più di un anno e mezzo dall’approvazione della Legge sulla Cannabis terapeutica, è stato approvato il Regolamento attuativo, che renderà la legge finalmente operativa>>. L’esponente radicale, però, prosegue manifestando già alcuni dubbi sullo scarso numero di beneficiari: <<Adesso staremo a vedere come questo regolamento sarà applicato e se ne beneficeranno davvero tutti i pazienti che ne hanno bisogno. Tante infatti sono ancora le resistenze verso questa sostanza che è stata vietata e ostracizzata nel nostro paese da quasi un secolo>>. Infine Piattelli conclude ricordando la battaglia di Cinquini e la marcia organizzata dai radicali per il giorno di Natale: <<Questa vicenda comunque rende ancora più assurda la persecuzione legale di chi, come il Dr Fabrizio Cinquini, ha finora cercato di sfruttare gli effetti terapeutici di questa pianta per curarsi. E’ anche per casi come questo e le migliaia di persone arrestate anche solo per l’utilizzo di uno spinello che marceremo a Roma il giorno di Natale per chiedere amnistia, giustizia e libertà >>.

 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS