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 USA - USA - La cannabis aumenta l'effetto antidolorifico degli oppioidi
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11 novembre 2011 9:22
 
Era già noto da studi sperimentali effettuati "in vitro" che gli oppioidi e i cannabinoidi possono agire in maniera sinergica. Il principio più importante della cannabis, il cosiddetto THC, si è dimostrato in grado, sempre in modelli sperimentali, di ridurre la dose minima analgesica efficace (ED50) della morfina del 55%, del metadone del 75% e della codeina addirittura del 96%. Ora finalmente uno studio clinico dimostra questa sinergia anche nell'uomo. Ricercatori dell'Università della California a San Francisco hanno studiato l'effetto di cannabis vaporizzata in ventun pazienti affetti da dolore cronico in terapia con morfina o ossicodone due volte al giorno. I partecipanti inalavano vapori di cannabis durante i cinque giorni dello studio (la sera del primo giorno, poi tre volte al giorno nei successivi tre giorni, e la mattina dell'ultimo giorno). Ogni giorno veniva misurato il dolore. Gli studiosi hanno determinato che il dolore era significativamente ridotto dopo la somministrazione di cannabis (di una media del 27%), mentre non vi era alcuna variazione dei livelli plasmatici degli oppioidi, così come dimostrato dai prelievi di sangue effettuati ogni giorno. Da tutto ciò si può congetturare, così concludono gli Autori, che l'uso della pianta potrebbe permettere di ridurre la quantità di oppioidi riducendone quindi anche gli effetti collaterali.
(Francesco Crestani, Pres. Associazione Cannabis Terapeutica)

Clin Pharmacol Ther. 2011 Nov 2. doi: 10.1038/clpt.2011.188. [Epub ahead of print]
Cannabinoid-Opioid Interaction in Chronic Pain.
Abrams DI, Couey P, Shade SB, Kelly ME, Benowitz NL.



 
 
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