"Metteremo in piedi, nel giro di 90 giorni, una Sovrintendenza della Polizia Federale di Rio de Janeiro, un'unita' modello per la repressione degli stupefacenti con tecnologia e poliziotti con tutta la competenza necessaria", a preannunciarlo e' il coordinatore della forza operativa per combattere il crimine organizzato della citta' carioca, il delegato Getulio Bezerra. L'azione di questa unita' superspecializzata non si limitera' alla sola citta' di Rio, ma includera' tra le sue priorita' il controllo della produzione di marijuana nel nord est del Paese e delle rotte del narcotraffico.
Bezerra dopo un colloquio di due ore con il ministro della Giustizia e il presidente brasiliano, Fernando Henrique Cardoso, ha precisato che lo scopo principale dell'unita' sara' quello di fare un buon lavoro di intelligence, ma che produrra' risultati a lungo tempo. "Non vorrei creare la falsa aspettativa che risolveremo il problema di Rio de Janeiro dal giorno alla notte -ha precisato Bezerra-, non ci sara' uno sbarco in Normandia, non faremo dei giochi pirotecnici. La nostra maggiore preoccupazione sara' quella di capire e studiare la struttura del crimine organizzato".