Il ministro della Giustizia
Márcio Thomaz Bastos ha sostenuto l'opportunita' della revisione della
Lei de Crimes Hediondos, la legislazione che a partire dal 1990 ha aggravato le pene per i crimini gravi, considerati piu' spaventosi e terribili come il traffico di droghe, sequestri e le rapine. Il ministro, che prima di entrare nel Governo Lula era avvocato e si era pubblicamente dichiarato per la legalizzazione delle droghe, si chiede se l'aumento delle pene ha portato dei benefici o no per la societa', se ha comportato la riduzione della criminalita' e se ha aggravato, o migliorato, la situazione dei penitenziari. Domande retoriche per il Brasile, ma "e' una discussione che il Paese non puo' evitare di fare", ha spiegato il ministro a margine di una cerimonia all'Accademia Nazionale della Polizia Federale in occasione della creazione di un corpo di élite per la Pubblica Sicurezza.