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Brasile. “Fernandinho” commercia in missili dal carcere
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Notizia 
19 giugno 2002 20:21
 

Per approfondimenti:

sul narcotrafficante brasiliano
Fernandinho Beira Mar



Le autorita' erano state avvertite: trasferire il narcotrafficante brasiliano Fernandinho Beir-Mar dal carcere di Brasilia a quello di Rio de Janeiro, e' rischioso, e le indagini in corso sembrano dimostrare che l'avvertimento non fosse inutile.
Le indagini sono in corso da soli 15 giorni, ma ieri l'ipotesi investigativa sembra gia' essere stata provata, con risvolti inquietanti. Fernandinho dalla sua cella carioca, scoperto grazie ad un'intercettazione telefonica, ha addirittura ordinato l'acquisto di un missile.
Dopo l'intercettazione e' stata realizzata un'ispezione nel carcere di massima sicurezza e dopo aver sequestrato cinque telefoni cellulari, e' stata scoperta addirittura una vera e propria centrale telefonica utilizzata dai narcotrafficanti "ospiti" del penitenziario di Bangu'. La centrale permetteva a Fernandinho di contattare i membri della sua organizzazione nello Stato di Rio de Janeiro, San Paolo e Minas Gerais.
Dopo l'ispezione il segretario della Giustizia di Rio de Janeiro, Paulo Saboya, ha annunciato la destituzione dell'intera direzione del carcere, 98 funzionari. Tuttavia almeno per ora il direttore, Durval Pereira de Melo, restera' al suo posto in attesa di un sostituto. Lo stesso direttore generale del dipartimento del sistema penitenziario, Edson de Oliveira, ha denunciato oggi la difficolta' di trovare un nuovo direttore perche' dopo che nel settembre 2000 la direttrice Sidnéia Santos de Jesus fu assassinata, tutti hanno paura.

 
 
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