L'applicazione del programma di riduzione volontaria della coca illegale, nella zona delle Yungas di La Paz, e' stata un fiasco, rispetto al dispiegamento di mezzi messo in opera da parte delle auorita', che avevano messo a disposizione 16 mila bolivar: solo 50 ettari di queste piantagioni sono state distrutte. Una situazione che l'attuale presidente Quiroga lascera' in eredita' al prossimo Governo, che dovra' eradicare 1.700 ettari che sono ancora coltivati a coca grazie alla resistenza opposta dal Consejo de Federaciones Campesinas de los Yungas (Cofecay).
Il ministro dell'Agricoltura, Walter Nunez, ha tenuto a precisare che il Governo che verra' ha il compito specifico per eradicare questi 1.700 ettari, rispetto ai 12 mila originari che la legge 1008 aveva previsto che dovessero essere eradicati: "Dobbiamo essere realisti e riconoscere che l'eradicazione delle piantagioni restanti e' difficile, per cui il prossimo Governo dovra' impegnarsi solo perche' sia raggiunto l'obiettivo previsto dalla legge 1008".
Il Governo ha investito 1,2 milioni di Usd per questa vera e propria impresa.