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richiesta info paziente canapa terapeutica
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Lettera 
18 settembre 2018 0:00
 
Salve, un mio familiare paziente di canapa terapeutica per stati di ansia, inappetenza ed insonnia, è stato fermato dai carabinieri con tre "canne" ovvero circa un grammo e mezzo di canapa, dunque, nonostante egli abbia detto di essere consumatore di canapa a scopo terapeutico le forze dell'ordine hanno comunque effettuato una perquisizione domestica, non trovando nulla,dunque la mia domanda è: è normale tutto ciò, come consumatore di canapa terapeutica una persona deve comunque subire questo trattamento. Chiaramente il paziente di canapa in questione ha visto la sua ansia notevolmente accentuata e non è riuscito a chiudere occhio per l'intera notte. A me sembra del tutto ingiusto, nessuno verrebbe a perquisirmi casa perché uso un ansiolitico questo dovrebbe esser valido anche per la canapa terapeutica a mio avviso. Cosa dice la legge in merito. Grazie anticipatamente per l'attenzione. Salute e Pace a voi.
Moni, dalla provincia di RM

Risposta:
Dal 2006 in Italia la cannabis può essere usata in modo legale a fini terapeutici, con precise regole di prescrizione e assunzione. Il medico generale o specialista, a sua discrezione e sotto la sua responsabilità, può prescrivere la cannabis per alleviare alcuni sintomi, ma solo nel caso in cui i trattamenti classici non siano stati sufficienti o non vengano tollerati dal paziente.
In caso di controlli è bene esibire il certificato medico ai Vigili.
Come associazione non siamo competenti in materia penale. Possiamo semplicemente dire che Le forze dell'ordine possono effettuare una perquisizione in generale muniti di un mandato della procura della repubblica.
 
 
 
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