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Non sono alcolizzato, ma i controlli sulla patente...
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Lettera 
8 gennaio 2009 0:00
 
salve. non sapevo a chi rivolgermi e credo che voi siate l'ente più adeguato per certe cose. in breve io ho fatto un incidente stradale circa un anno e mezzo fa, nessun morto per fortuna, ma avevo 1,90% di alcool nel sangue... sottoposto a ritiro e sospensione della patente per circa 3 mesi ho dovuto iniziare la prassi di visite presso la commissione medica, quindi urine per n°2 settimane. [durata patente n°1 anno] quest'anno invece ho fatto l'analisi del sangue [tra l'altro prezzo=euro 106,00] n°3 analisi (+ soliti costi aggiuntivi), infatti "dicono" che le leggi sono cambiate. senza preavviso la tempistica ha raggiunto il livello tragico, infatti ho la patente scaduta. considerando questa mia situazione vorrei sapere: - perchè ogni anno devo fare il rinnovo? - quanto dura questa prassi? - a parte il ricorso cosa posso fare per rimediare? esiste una remota possibilità remota che si possa posticipare la scadenza della patente? questa mia richiesta nasce dalla mia voglia di dimostrare che non sono alcolizzato, e che un errore mi ha cambiato la vita. resto in attesa di una vostra risposta. vi porgo i miei più sentiti saluti.
Marco, da Ostuni (BR)

Risposta:
il rinnovo anno per anno è determinato da una valutazione del livello di gravità della vicenda. Il tasso di 1,90 non può assolutamente essere ritenuto modesto e tale condizione ha indubbiamente inciso sulla dinamica del sinistro; senza voler fare delle polemiche, infatti, non è certamente necessario uccidere qualcuno per avere delle responsabilità, talora, infatti, le lesioni possono comportare effetti di gran lunga più gravi.
L'autorità al prossimo rinnovo potrà iniziare a considerare la possibilità di allungare i termini di validità, ma questo sarà giudizio frutto di una valutazione complessiva psico-fisica.
Non le consiglio ricorsi che reputo del tutto inutili in casi del genere.
 
 
 
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