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Russia. Anfetamine dai laboratori universitari
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Notizia 
20 agosto 2004 17:00
 
Sono finiti agli arresti domiciliari i dieci studenti di chimica, produttori di anfetamina nei laboratori dell'universita' nel tempo libero. La vicenda ha scosso in questi giorni la prestigiosa Universita' statale di Mosca (Mgu).
Quasi tutti sono accusati di spaccio, ma per uno di loro l'imputazione e' ancora piu' grave: e' ritenuto infatti la mente e l'organizzatore di un laboratorio clandestino in piena regola costituito negli ambienti della facolta' di chimica.
Il giovane, del quale non e' stato reso noto il nome, viene descritto dagli investigatori come un brillante neolaureato che da alcuni mesi lavorava come ricercatore volontario presso la cattedra di chimica degli idrocarburi della Mgu. Un ragazzo stimato dai professori che, approfittando della disponibilita' di laboratori, reagenti e attrezzature, avrebbe cominciato a sintetizzare le anfetamine di nascosto in facolta'.
Sostanze purissime che con la complicita' di altri ragazzi sarebbero state spacciate tra gli studenti per mesi. Gli agenti del servizio federale antidroga ne hanno trovato le prime tracce nel febbraio scorso e sono riusciti a risalire al presunto promotore dell'iniziativa dopo aver indagato a lungo e aver fermato i primi spacciatori. L'ideatore del laboratorio clandestino rischia ora fino a 20 anni di carcere.
 
 
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