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 MESSICO - MESSICO - Narcoguerra. Cattura El Chapo, figuraccia della Procura
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29 gennaio 2016 12:55
 
Doveva essere una abile mossa di propaganda ed è diventata subito una figuraccia: in meno di 24 ore la Procura federale messicana ha dovuto ritirare e correggere un lungo video nel quale raccontava la storia dell'arresto di Joaquin 'El Chapo' Guzman, il superboss del narcotraffico catturato lo scorso 8 gennaio. Il video - di poco più di 19 minuti, con una produzione molto curata e una colonna sonora da thriller - è stato pubblicato ieri su YouTube dalla Procura. In poche ore, però, sulla stampa locale e i social network, si sono moltiplicate le osservazioni critiche sul suo contenuto. In molti hanno segnalato che la cronologia dell'arresto del Chapo contenuta nel filmato era sballata, e non coincideva nemmeno con la versione ufficiale dei fatti diffusa dalla stessa responsabile della Procura, Arely Gomez. Fra i vari errori scoperti nel video forse quello più imbarazzante riguarda l'ultimo disperato tentativo di fuga del narcoboss che, circondato dalle forze dell'ordine nel suo rifugio di Los Mochis, è scappato attraverso le fogne. La versione contenuta nel filmato portava a credere che sono passate ben 4 ore prima che soldati e poliziotti pensassero a controllare i tombini, malgrado questa via di fuga fosse già stata prevista dalle autorità. Il video contiene comunque alcune immagini inedite riguardo alla cattura del Chapo: una presentazione dettagliata della casa dove sbucava il tunnel attraverso il quale è fuggito dal carcere di Los Alamos nel luglio scorso e soprattutto un filmato del narcoboss dopo il suo arresto, mentre veniva sottoposto alle formalità di rito prima di essere riportato alla prigione dalla quale era evaso.  
 
 
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