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 ITALIA - ITALIA - Marijuana nell’orto. No all’arresto
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Notizia 
20 giugno 2013 14:41
 
Un giovane di 21 anni è comparso nei giorni scorsi nell’aula delle «direttissime» in stato di detenzione per 6 piantine di marijuana coltivate nell’orto della casa dei genitori a Brozolo, vicino a Chivasso. Accusato del possesso di 3,95 grammi di foglie essiccate della sostanza. Il giudice Roberto Arata non ha convalidato l’arresto e ha disposto l’immediata liberazione del ragazzo. «Non vi sono elementi per ritenere che l’insignificante quantitativo di marijuana non fosse destinato al consumo personale».
Il pm di turno aveva autorizzato l’arresto, in aula il rappresentante della procura si è limitato a chiederne la convalida senza una successiva misura cautelare. I difensori del giovane, Ilenia Albanese e Stefano Gubernati, hanno sottolineato l’incensuratezza del ragazzo. Il giudice ha rilevato che «una pregressa segnalazione del giovane come tossicodipendente, curiosamente indicata nel verbale di arresto come precedente di polizia, rafforza la tesi difensiva della coltivazione “casalinga” per uso personale».
In un recente convegno a Giurisprudenza sul sovraffollamento in carcere e sui suicidi dietro le sbarre gli avvocati Roberto Capra e Davide Mosso, della Camera penale, hanno denunciato «gli “arrestini” per reati minori».
 
 
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