"Una donna, partecipante ai test clinici per testare un medicinale a base di cannabis, e' arrivata in ospedale in condizioni di ebbrezza, e poco dopo e' morta", questo e' quanto ha dichiarato la commissione di indagine sulla morte di Rene Anderson.
A Rene Anderson, di 69 anni di Frecheville (Sheffield) fu concessa la prescrizione del Sativex per combattere alcuni dolori provocati dal diabete. La donna era afflitta anche da polmonite, problemi respiratori ed e' deceduta per complicazioni renali.
Il Sativex ha gia' ricevuto l'approvazione dal ministero della Sanita' canadese, e in Gran Bretagna ha ricevuto un'autorizzazione speciale dall'Home Office, ed e' prescritto a discrezione dei medici.
La Royal College of Physicians ha dichiarato ieri (12 dicembre) che sono necessari piu' esperimenti sulle medicine a base di cannabis, in quanto in alcuni casi sembrano avere effetti positivi.
Il coroner Christopher Dorries, ha iniziato ieri le audizioni, per scoprire se c'e' stato un collegamento chiaro e diretto tra la morte della donna e la medicina.
La Anderson ha seguito l'esperimento per 23 giorni, la sua famiglia ha dichiarato che gia' al terzo giorno sembrava in stato confusionale, come se fosse ubriaca. Dopo una riduzione del dosaggio, i sintomi sembravano scomparsi. Ma al 18mo giorno, la figlia rivelo' ai ricercatori che la mamma aveva comportamenti strani. La Anderson fu successivamente ricoverata dopo alcuni, e ripetuti, attacchi ipoglicemici. La donna e' morta il 3 marzo dello scorso anno.
Il patologo che ha esaminato il corpo ha rilevato che le condizioni mentali, e la mobilita' della paziente cambiarono dopo l'inizio della nuova cura. Alla domanda su una possibile relazione tra i problemi mentali della Anderson e il crollo fisico, ha detto: "C'e' stato un progressivo declino e un peggioramento delle condizioni generali, sviluppando problemi renali, tanto da necessitare di dialisi. Posso solo affermare che i due sintomi sono arrivati insieme".
Sono attese ulteriori testimonianze di esperti.