"Quel serpente del commercio e del consumo di droga che avvolge il mondo" per Benedetto XVI rappresenta "un potere del quale non sempre riusciamo a farci un'idea adeguata". "Distrugge - spiega il Papa nel libro "Luce del mondo" del quale l'Osservatore Romano anticipa alcuni brani - i giovani, distrugge le famiglie, porta alla violenza e minaccia il futuro di intere nazioni". "Anche questa - denuncia - e' una terribile responsabilita' dell'Occidente: ha bisogno di droghe e cosi' crea paesi che gli forniscono quello che poi finira' per consumarli e distruggerli". "E' sorta - rileva il Pontefice - una fame di felicita' che non riesce a saziarsi con quello che c'e'; e che poi si rifugia per cosi' dire nel paradiso del diavolo e distrugge completamente l'uomo".