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 ITALIA - ITALIA - Dl droga. La Fini-Giovanardi rientra dalla finestra?
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8 maggio 2014 17:30
 
Approvato per pochi voti l'ordine del giorno (a firma di Ncd) sull'inserimento nella tabella delle droghe pesanti di quelle con alto contenuto di Thc, uno dei maggiori principi attivi della cannabis. È quanto riferiscono fonti di Palazzo Chigi. L'odg, presentato al decreto Stupefacenti e approvato in commissioni Giustizia e Sanità al Senato, è stato approvato da una maggioranza trasversale, visto che alcuni senatori Pd hanno deciso di votare contro. Il governo, spiegano fonti di Palazzo Chigi, che aveva dato parere favorevole, "ha rischiato di andar sotto durante la votazione". Prima della votazione, alcuni funzionari degli uffici legislativi di Palazzo Chigi erano a lavoro per cercare di far approvare la proposta. L'odg impegna l'esecutivo a considerare droghe pesanti anche i cannabinoidi che superano un certa soglia di Thc. Quindi il governo dovrà valutare se la cannabis è da considerarsi al pari dell'oppio, della cocaina, dell'amfetamina e degli altri allucinogeni. E questo attraverso l'esame della concentrazione di Thc, che potrebbe così consentire l'inserimento nella Tabella I (per le droghe pesanti) e non più nella Tabella II (dedicata alla cannabis naturale)inserire nella Tabella I (dedicata alle sostanze considerate più pericolose).
L'odg, a firma Laura Bianconi (Ncd), recepisce le richieste di uno dei due relatori del decreto, Carlo Giovanardi, primo firmatario (insieme all'allora leader di Alleanza nazionale Gianfranco Fini) della legge Fini-Giovanardi sulle droghe, bocciata dalla Consulta a febbraio. Il decreto, licenziato senza modifiche dalle commissioni distingue droghe leggere da quelle pesanti (in due tabelle differenti): la cannabis naturale, quindi, con bassa concentrazione di tetraidrocannabinolo, è stata collocata nella Tabella II; i derivati sintetici con Thc, invece, sono stati collocati in Tabella I. Secondo Ncd, però, "diversamente da quello che storicamente erano i principi attivi della cannabis naturale, infiorescenze e foglie - si legge nell'odg - i cannabinoidi naturali di ultima generazione presentano alte concentrazioni di principio attivo, tali da provocare effetti psicoattivi assimilabili alle droghe, in particolare Lsd e chetamina" contenuti nella prima tabella.
 
 
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