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Psilocibina e cure palliative. Studio europeo con 19 partner
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Articolo di Redazione
25 gennaio 2024 14:51
 
 Un consorzio europeo di 19 partner ha ricevuto 6,5 milioni di euro dal programma Horizon Europe dell’Unione Europea per studiare la psilocibina e trattare il disagio psicologico nelle persone con malattie progressive incurabili che richiedono cure palliative. Questa è la prima volta che l'UE finanzia uno studio clinico multisito sulla terapia assistita da sostanze psichedeliche. PAREA ha svolto un ruolo determinante nel rendere possibile questo progetto e sarà coinvolta nella sua esecuzione.

Lo studio randomizzato e controllato (RCT) PsyPal, coordinato dal Centro medico universitario di Groningen nei Paesi Bassi, e in collaborazione con HumanKindLabs, segna il primo finanziamento europeo in assoluto ad una ricerca clinica sulla terapia assistita da sostanze psichedeliche. Lo studio indagherà se la terapia con psilocibina può aiutare ad alleviare il disagio psicologico ed esistenziale nei pazienti affetti da una delle quattro diverse malattie progressive: la malattia polmonare, la malattia polmonare ostruttiva cronica (BPCO), la sclerosi multipla (SM), la sclerosi laterale amiotrofica (SLA, nota anche come come MND) e la malattia di Parkinson atipica (APD).

A partire dall’inizio del 2024, oltre cento pazienti saranno trattati in quattro distinti centri clinici in Europa, ciascuno incentrato su una condizione specifica: BPCO presso il Centro medico universitario di Groningen (UMCG) nei Paesi Bassi, APD presso la Fondazione Champalimaud in Portogallo, MS presso l’Istituto Nazionale di Salute Mentale nella Repubblica Ceca e ALS, congiuntamente presso l’Università di Copenaghen e l’Ospedale Bispebjerg in Danimarca. I partecipanti saranno sottoposti a due sessioni di terapia, ricevendo psilocibina (il principio attivo dei funghi psichedelici o "magici") o un placebo. Precedenti studi pilota hanno mostrato una sostanziale riduzione dell’umore depresso e dell’ansia nelle persone che vivono con una diagnosi terminale di cancro, con benefici talvolta persistenti.

PsyPal segna il primo studio clinico sulla sicurezza e gli effetti della psilocibina in pazienti trattati con palliatività non oncologica. Robert Schoevers, capo del dipartimento di psichiatria dell'UMCG e ricercatore principale di PsyPal, osserva: "Siamo ansiosi di vedere se possiamo alleviare la sofferenza di questi pazienti esaminando allo stesso tempo i risultati a lungo termine di questo trattamento sui pazienti e sui familiari, qualcosa che spesso viene trascurato". ma questo è di enorme importanza”.

Finanziamenti europei
Questo studio clinico, primo nel suo genere, è interamente finanziato da Horizon Europe, il principale programma di finanziamento dell’Unione Europea per la ricerca e l’innovazione. Orizzonte Europa mira a promuovere la collaborazione, rafforzare l’impatto della ricerca e dell’innovazione e affrontare le sfide globali attraverso la facilitazione delle politiche dell’UE. Schoevers afferma: "Siamo assolutamente entusiasti che l'UE stia sostenendo questo ambizioso studio collaborativo. Vi è un crescente riconoscimento del fatto che i trattamenti psichedelici possono aiutare i pazienti per i quali le alternative non sono efficaci, e sono molto felice che stiamo ricevendo sostegno da questo programma di finanziamento altamente prestigioso, che aiuta davvero a rafforzare la collaborazione tra ricercatori di diversi paesi e discipline, concentrandosi su interventi potenzialmente trasformativi per disturbi mentali gravi, attualmente resistenti al trattamento”.

Malattie degenerative progressive
Tutte e quattro le malattie sono incurabili e alterano profondamente la vita, portando a una perdita di autonomia e a un grave disagio psicologico. Gli studi indicano che i sintomi di depressione e ansia colpiscono dal 34% all’80% degli individui affetti da queste condizioni, sottolineando l’urgente necessità di interventi innovativi. L’impatto delle malattie che limitano o mettono a rischio la vita sul benessere fisico, emotivo, sociale e spirituale è profondo. Mentre alcuni sperimentano una crescita personale, altri affrontano lotte esistenziali, come la perdita di speranza e significato, cambiamenti nei ruoli familiari e sociali e sentimenti di peso. Gli interventi convenzionali spesso non sono sufficienti per i pazienti sottoposti a cure palliative, rendendo necessari trattamenti innovativi ed efficaci. Di conseguenza, depressione, ansia, demoralizzazione e diminuzione della qualità della vita sono altamente prevalenti tra questi pazienti.

Terapia con psilocibina per disturbi mentali
Recenti ricerche nella scienza psichedelica, in particolare incentrate sulla psilocibina, hanno dimostrato risultati promettenti per individui alle prese con depressione e disagio spirituale dovuti a malattie incurabili. La psicoterapia assistita da psichedelici, che integra l’uso della psilocibina in un ambiente sicuro insieme al supporto psicologico professionale, sta introducendo un approccio terapeutico innovativo che affronta non solo i sintomi della depressione e dell’ansia, ma promuove anche il benessere spirituale e la qualità della vita nei pazienti sottoposti a cure palliative.

Consorzio collaborativo e interdisciplinare
PsyPal combina psicoterapia e farmacoterapia per rispondere a questi bisogni umani profondamente radicati in queste condizioni. Oltre ai risultati clinici immediati, mira al benessere duraturo dei pazienti e delle loro famiglie dopo il trattamento con psilocibina. Utilizzando il supporto tra pari e strumenti online, il progetto mira a migliorare i meccanismi di coping e ad alleviare la situazione di angoscia mentre le persone si avvicinano alla fine della loro vita. Questo approccio pionieristico si traduce non solo in una sperimentazione clinica, ma in una partnership interdisciplinare composta da 19 organizzazioni europee collaboratrici provenienti da 9 paesi. Il consorzio riunisce specialisti in varie patologie a lungo termine, psichiatri, medici di cure palliative, psicologi ed esperti nella terapia con psilocibina, insieme a ricercatori che si concentrano sulla cura spirituale e rappresentanti di istituzioni religiose.

Partner di PsyPal
Fanno parte del consorzio PsyPal le seguenti organizzazioni (elencate in ordine alfabetico): 29k, A+ Science, Bispebjerg Hospital, Champalimaud Foundation, European Association for Palliative Care (EAPC), European Federation of Neurological Associations (EFNA), European Psychiatric Association (EPA), HumanKindLabs, IESE Business School, Lung Alliance Netherlands, Madopa, Istituto nazionale di salute mentale nella Repubblica ceca, Norrsken Mind, OPEN Foundation, University Medical Center Groningen (UMCG), Università di Copenaghen, Università di Groningen, Università di Stoccolma, Università di Uppsala . Inoltre, il consorzio PsyPal si impegnerà attivamente anche con PAREA (Psychedelic Access and Research European Alliance).
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