In occasione dell'intervento che ho fatto oggi per dichiarare il voto favorevole della Rosa nel Pugno alla ratifica della Convenzione dell'Oms per la lotta al tabagismo, ho voluto ricordare che i morti all'anno per tabacco sono, solo in Italia, 80 mila e circa 4 milioni nel mondo, mentre i morti a livello mondiale per marijuana sono ZERO! C'e' di piu': secondo una ricerca dell'Osservatorio sul Tabacco dell'Istituto Nazionale dei Tumori, ogni anno sono persi quasi 52 milioni di giornate lavorative per ricoveri e trattamenti di patologie causate dal tabacco, che costano alle casse dello Stato piu' di 1,2 miliardi di euro in spese sanitarie. A fronte del danno certificato contro la salute dei cittadini, fa piacere che la Convenzione che andiamo a ratificare non abbia intrapreso la strada del mero divieto: non vieta la pianta del tabacco e non interviene in maniera criminalizzatrice e proibizionista in materia di produzione, distribuzione e consumo di tale sostanza. La Convenzione interviene suggerendo politiche di riduzione del danno. Mi auguro, ci auguriamo e lavoreremo come radicali e come Rosa nel Pugno perche' altrettanto venga fatto per altre sostanze e per altre piante, che a differenza del tabacco e come la marijuana non danno dipendenza fisica e non uccidono, ma che oggi sono gestite dalle multinazionali del crimine e del narcotraffico. Informare, consapevolizzare il consumatore, disincentivarlo, ma non incarcerarlo quando al massimo danneggia la propria salute!
* deputata radicale della Rosa nel Pugno