"Uncommon Courses" è una serie occasionale di The Conversation US che evidenzia approcci non convenzionali all'insegnamento.

Titolo del corso:
“Dai Funghi Magici a Big Pharma”

Da cosa è nata l'idea del corso?
Vengo dalle pendici degli Appalachi nel sud dell'Ohio, dove mia nonna Mildred andava nei boschi, che chiamava il suo armadietto dei medicinali, per trovare erbe da usare come medicina. Sono cresciuta fino a diventare una antropologa, interessata a come le persone in tutto il mondo guariscono se stesse. Negli anni '90, ho svolto la mia ricerca per la tesi in Ecuador e ho appreso come gli indigeni della regione del Choco usassero l'ayahuasca e altre medicine della foresta per assistere durante il lutto.

Con la legalizzazione della cannabis in molti stati e l'aumento della ricerca su come le droghe "non tradizionali" possono aiutare le persone con disturbi da stress post-traumatico, depressione e problemi di dipendenza, sembrava un momento opportuno per creare questo corso. Fa parte di un nuovo minore interdisciplinare presso la Western Illinois University chiamato "Cannabis & Culture" che offre agli studenti una base per comprendere il contesto sociale e culturale, la storia e la politica dell'uso della medicina basata sulla natura negli Stati Uniti e in tutto il mondo.

Cosa esplora il corso?
Il corso esamina come popoli e culture diverse usano medicine basate sulla natura per curarsi. Per prima cosa stabiliamo che ci sono molti modi per conoscere il mondo che ci circonda, così come ci sono molti modi per guarire noi stessi. Alcuni di noi si affidano alla medicina occidentale, altri pregano, altri ancora si rivolgono a metodi di guarigione indigeni o tradizionali che sono radicati nella natura.

Parliamo dei modi in cui la medicina occidentale ora cerca di convalidare sostanze che sono state utilizzate per la guarigione per secoli, come la ricerca su come lo zenzero e la curcuma possono alleviare l'infiammazione, o i modi in cui la cannabis può ridurre o addirittura eliminare alcune crisi epilettiche.

Esaminiamo anche come l'industria farmaceutica ha sfruttato le conoscenze e i paesaggi etnobotanici delle popolazioni indigene per ottenerne un guadagno finanziario.

Utilizzando la rana foglia gigante dell'Amazzonia, o kambô (Phyllomedusa bicolor), come caso di studio, gli studenti apprendono che almeno 15 gruppi indigeni hanno una lunga storia di utilizzo della secrezione della rana per le sue proprietà analgesiche, antibiotiche e cicatrizzanti. Sono stati concessi undici brevetti relativi a P. bicolor, tutti nei paesi ricchi. Gli indigeni non sono stati ricompensati per la loro conoscenza.

Perché questo corso è ora rilevante?
L'attuale generazione di giovani è aperta sui problemi di salute mentale e molte persone sono alla ricerca di nuovi modi per affrontare l'ansia, il dolore, il disturbo da stress post-traumatico e la depressione. I miei studenti possono discutere dei loro problemi di salute e conoscere alternative a ciò a cui potrebbero essere abituati.

In questo momento politicamente e razzialmente polarizzato negli Stati Uniti, il corso offre anche l'opportunità di discutere di come il razzismo, la misoginia e la discriminazione nei confronti delle persone di colore abbiano influenzato la ricerca scientifica.

Qual è una lezione fondamentale del corso?
Nel corso del semestre, gli studenti iniziano a riconoscere che non esiste un modo giusto per guarire. Ancora più importante, non esiste un modo giusto di essere umani. Spero che gli studenti se ne vadano vedendo che tutto è connesso, integralmente legato al rapporto dell'umanità con la natura.

Quali materiali prevede il corso?
- Materiali scientifici forniti dalla Multidisciplinary Association for Psychedelic Studies, un'organizzazione senza scopo di lucro che fornisce alcune delle uniche ricerche scientifiche sugli psichedelici negli Stati Uniti e promuove la consapevolezza di questi farmaci.
- "How to Change your Mind" (Come cambiare idea9, di Michael Pollan e la serie Netflix che l'accompagna
- Opera dell'etnobotanico Mark Plotkin, incluso il suo Ted Talk "What the people of the Amazon know that you don’t” (Ciò che la gente dell'Amazzonia sa che tu non sai"

Come il corso preparerà gli studenti?
Studiare come le diverse culture affrontano i problemi che affliggono tutti gli esseri umani, come essere malati e guarire i nostri mali, dimostra agli studenti che ci sono molti modi in tutto il mondo per risolvere i problemi. Questo corso vede i diversi approcci non come un problema da superare ma come una risorsa che può portare a nuovi modi di pensare e nuove opportunità, un indubbio vantaggio nel mondo del lavoro. Spero che anche gli studenti imparino a diventare sostenitori della propria salute e del proprio benessere.


(Heather McIlvaine-Newsad - Professor of Anthropology, Western Illinois University -, su The Conversation del 09/06/2023)

  CHI PAGA ADUC
l’associazione non percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille)
La sua forza economica sono iscrizioni e contributi donati da chi la ritiene utile
DONA ORA