testata ADUC
Punto di svolta nella guerra colombiana
Scarica e stampa il PDF
Articolo 
27 aprile 2001 21:03
 
L'esercito colombiano e' riuscito a catturare il boss brasiliano Luis Fernando Da Costa accusato di vendere armi ai guerriglieri in cambio di coca. Il suo arresto potrebbe essere un punto di svolta nella guerra colombiana. Il boss sarebbe una pedina fondamentale nell'accusa verso i guerriglieri marxisti delle FARC di essere una "narco-guerriglia", ovvero di finanziarsi mediante il traffico di cocaina. Dire questo non e' tanto sbagliato, quanto inesatto: per loro stessa ammissione le FARC guadagnano non sul commercio di cocaina ma sulla tassazione dei trafficanti veri e propri, cosa fatta, per altro anche dalle bande paramilitari (l'AUC), il cui leader Carlos Castano, anzi, rivendica "di parlare a nome dell'80% della coca colombiana". La cifra di 700.000.000 USD di introiti l'anno per le sole FARC, stabilita qualche mese fa dal Time Magazine, risulterebbe troppo bassa se questi fossero gli introiti del commercio vero e proprio della cocaina che detiene il 90% del mercato statunitense. Che il "Plan Colombia" (vale a dire l'insieme di aiuti militari, soprattutto, e finanziari destinati dagli USA alla Colombia per sconfiggere la coltivazione della coca) sia ad un punto di svolta lo dimostra anche il cambiamento di fronte del presidente venezuelano Chavez. Quest'ultimo, solo tre anni prima si era dichiarato "neutrale", riguardo al conflitto/non conflitto tra i gruppi guerriglieri colombiani (FARC ed ELN) e l'esercito regolare supportato dagli USA, ed era stato additato da piu' parti come amico dei guerriglieri. Di fatto l'area al confine era stata oggetto di attacchi da parte dell'AUC ed armi e uniformi delle FARC arrivano da oltre il confine venezuelano. Il timore del capo di Stato era dovuto al fatto che il conflitto potesse sfociare in una guerra a carattere regionale. Lo stesso timore era venuto da parte delle autorita' dell'Ecuador, che avevano ammassato le truppe lungo il confine-colabrodo che li separa dalla Colombia, e per l'esattezza proprio dalle regioni dove viene coltivata la coca (Putumayo, in particolare). Le forze USA utilizzano, poi, anche le basi equadoriane per i lanci di diserbante, e l'Ecuador aveva forse timore di ritorsioni da parte dei guerriglieri (che controllano l'area al confine). Hugo Chavez e' adesso, a quanto pare, un sostenitore del Plan Colombia, dichiarando che "era contrario solo alla sua parte militare, non alla distruzione dei campi di coca, e quei dubbi che aveva sono stati chiariti". Chavez continua comunque a negare agli USA l'utilizzo dello spazio aereo venezuelano e sostiene che "il Venezuela giochera' un ruolo importante nel processo di pace in Colombia". L'amministrazione Bush potrebbe anche correggere il tiro rispetto a quella che fu l'intenzione originale del "Plan Colombia": combattere la droga, non i guerriglieri. L'operazione Colombia e' stata fin dall'inizio un po' controversa: i colombiani sono d'accordo con l'arrivo degli USA, soprattutto per mettere fine ad un clima di violenza che ha costretto un milione di colombiani ad espatriare dopo il 1996, ma il problema droga non e' risolvibile se non si crea uno stato democratico in Colombia. Anche le fonti piu' conservatrici ammettono che i paramilitari e l'esercito sono piu' o meno la stessa cosa, e la violazione dei diritti umani da parte delle autorita' dello Stato e' sistematica. Di contro, molte zone del Paese sono controllate da una guerriglia che dura da quasi quarant'anni. Secondo alcuni osservatori, esistono in realta' "cinque Colombie": la parte controllata dal Governo legittimo si riduce a Bogota' e a poche altre zone urbane. Poi c'e' la Colombia controllata dall'esercito "buono", supportato dagli americani. La terza Colombia e' quella sotto il controllo dell'esercito "cattivo", da riformare e che non rispetta i diritti umani, e molto compromessa con la quarta Colombia, quella che e' controllata dai paramilitari. Infine, la quinta Colombia e' controllata dalle FARC e dall'ELN. Concentrarsi semplicemente sulla produzione di coca, fingendo di ignorare il resto, significa spostare il problema altrove.
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS