Il nuovo capo della DEA, Asa Hutchinson ha dichiarato che il suo ufficio dovra' usare tutti i migliori mezzi a propria disposizione per stare avanti rispetto al narcotraffico. "La guerra alle droghe -dice Hutchinson- e' la piu' grande sfida che abbiamo in questo Paese".
E' curioso il seguito del suo discorso, quando parla dei rapporti con gli altri Stati. Gli Usa, secondo Hutchinson, dovrebbero avere rapporti piu' stretti con il Messico e la Colombia, per eliminare il problema alla radice. "Quello che succede in Colombia -dice- ci riguarda, quello che succede in Messico, ci riguarda, e la situazione olandese per le party drugs viene a toccare i nostri giovani".
Non fa una grinza, nonostante il suo modo di vedere che pone gli Usa come centro del mondo, e gli altri Paesi al massimo come collaboratori. Per risolvere la situazione interna nel suo Paese, e' ovvio. Gli Usa hanno bisogno che i campi di coca colombiani vengano distrutti. Non importa a quale prezzo per i colombiani. Non importa che chi coltiva coca non abbia delle serie alternative altrettanto valide.
Comunque, non si ricorda nessuna dichiarazione del presidente colombiano Pastrana che suonasse come "finche' quegli idioti di americani continueranno a sniffare cocaina, la guerra civile non finira' mai".