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Spagna. Andalusia: gli ottimi risultati della somministrazione controllata di eroina
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Notizia 
17 marzo 2004 16:35
 
L'obiettivo dell'esperimento cominciato lo scorso agosto a Granada, non e' curare la tossicodipendenza dalla droga. La somministrazione controllata dell'eroina, in un ospedale dove c'e' anche assistenza psicologica, da' maggiori risultati del metadone per migliorare la salute, ridurre la delinquenza e affrontare meglio patologie come l'Aids e l'epatite. Si tratta di un esperimento non dedicato a tutti gli eroinomani, ma solo a quelli che si iniettano la sostanza da piu' di due anni ed hanno fallito in almeno un paio di tentativi i trattamenti con il metadone, e che abbiano almeno due di queste caratteristiche: soffrire di malattie come Aids, epatite o tubercolosi, problemi di salute mentale o problemi di esclusione sociale.
Il miglioramento dei pazienti che hanno ricevuto l'eroina e' stato constatato parlando direttamente con loro all'ingresso dell'infermeria dove andavano a farsi l'iniezione, nell'Hospital Virgen de las Nieves di Granada. L'indagine e' stata realizzata grazie ad un questionario di un'azienda di Sevilla specializza in materia, che ha fatto le domande senza sapere se gli intervistati fossero pazienti che avevo ricevuto eroina o metadone.
Il rapporto riferisce di 37 tossicodipendenti, a 17 dei quali e' stata somministrata una dose di eroina e due di metadone al giorno, e di altri 20 a cui e' stato somministrato solo il metadone. Nel rapporto di sono i dati di 62 eroinomani, ma non tutti sono stati in cura per tre mesi da quando e' cominciato l'esperimento. La durata dell'esperimento e' stata di nove mesi.
Il rapporto segnala che lo stato generale di salute e' migliorato 4,6 volte in piu' in coloro a cui e' stata somministrata l'eroina rispetto a quelli che hanno ricevuto metadone; il miglioramento della situazione psicologica e' stata 1,8 volte maggiore per chi ha ricevuto eroina. Per quanto riguarda il rischio di infezione da Hiv, quelli che hanno assunto eroina hanno ridotto il pericolo di contagio 3,7 volte in piu' rispetto a quelli che hanno preso il metadone; la delinquenza e' diminuita 2,4 volte in piu' sempre nei pazienti trattati con eroina.
Secondo il rapporto il gruppo dell'eroina ha superato quello del metadone in tutti gli ambiti dell'esperimento. I dati sono disponibili alla seguente Url
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Secondo chi ha eseguito l'esperimento, i risultati vanno oltre tutte le aspettative: sappiamo attraverso altri studi che coloro che vengono trattati con l'eroina migliorano di piu' di chi e' trattato con il metadone, ma non speravamo in risultati dove la differenza fosse cosi' marcata.
Questo esperimento ci ha messo tre anni per partire grazie all'opposizione del "Plan Nacional sobre Drogas", che dipende dal ministero degli Interni. Attualmente ci sono sperimentazioni simili in Olanda, Germania, Svezia e Canada, con buoni risultati gia' resi pubblici. Gli stessi uffici dell'Onu in materia, tradizionalmente contrari a questo tipo di trattamenti, li ha definiti come positivi lo scorso 2 marzo.
Il commissario andaluso per le tossicodipendenze, Andres Estrada, ha evidenziato questo ritardo per l'avvio, ma dopo l'approvazione -ha detto- non ci sono stati problemi. Per Estrada l'eroina puo' essere un trattamento di sussistenza per gli eroinomani cronici che non possono fare a meno della sostanza. "E' un trattamento per poche persone, ma che comunque hanno diritto che qualcuno si occupi di loro". L'eta' media dei partecipanti all'esperimento e' di 37 anni; la meta' di questi hanno carichi legali pendenti; il 97% e' affetto da malattie (Aids, epatite e/o tubercolosi) e il 70% ha un qualche problema psichiatrico.
 
 
 
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