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 ITALIA - ITALIA - Olanda-fobia a Ferrara per il Busker Festival e la legislazione olandese sulle droghe
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Notizia 
22 febbraio 2011 19:15
 
La citta' di Ferrara sarebbe in pericolo perche' durante il Buskers Festival del prossimo agosto, gemellato con i Paesi Bassi, arriveranno in citta' tanti olandesi che sotto gli effetti delle droghe potrebbero danneggiare la citta', patrimonio dell'Unesco: a lanciare l'allarme e' il capogruppo di Fli, in Comune, Enrico Brandani, che ha chiesto al sindaco, con un'interpellanza depositata in Comune, se non sia il caso di accendere una polizza assicurativa per tutelarsi. Affermazioni che hanno dato vita a accese polemiche in citta'.
Le preoccupazioni dell'esponente di Futuro e Liberta' sono legate al fatto che il Buskers Festival quest'anno avra' come ospite d'onore l'Olanda. Brandani lo scrive in modo netto: 'chiedo che l'Associazione Buskers festival stipuli una copertura assicurativa'.
'Notoriamente nei Paesi Bassi e' consentito l'uso di droghe leggere per consumo personale - scrive - anche se, per la legislazione olandese, ognuno rimane responsabile delle proprie azioni anche sotto influenza di droghe: percio' e' responsabile per i reati o danni compiuti'.
Ovviamente le sue parole hanno fatto scoppiare la polemica politica in citta': il vice sindaco Massimo Maisto ha parlato di 'interpellanza offensiva nei confronti di uno dei paesi piu' importanti della Ue'. 'Ero abituato con certa destra che sventolava lo spauracchio degli immigrati, noto che adesso un certo razzismo si e' esteso anche all'Olanda'. Maisto ha spiegato che 'se vi fosse qualche olandese tra i lettori della Nuova Ferrara (il quotidiano che ha fatto scoppiare il caso, Ndr) vorrei che sapesse che questa citta' e' orgogliosa del gemellaggio del Buskers festival'. Anche perche' gli olandesi sono il secondo bacino turistico per Ferrara e Lidi: nel 2010 sono stati 10.886 gli 'arancioni' che hanno visitato citta' e spiagge comacchiesi, secondi solo ai tedeschi.
Brandani nella sua interpellanza preannunciava che al seguito dei musicisti olandesi, ospitati, Ferrara sara' invasa dall''arrivo anche di un'utenza dedita al consumo di droghe e alcool' e 'in ragione di cio', resta concreto il rischio di possibili danneggiamenti a privati ma soprattutto al patrimonio pubblico nelle aree che ospiteranno il Festival'.
E poi descriveva uno scenario apocalittico: 'E' difficile immaginare come si possano perseguire penalmente e civilmente gruppi di balordi non facilmente identificabili, tossicodipendenti o giovani intolleranti alle regole', per di piu' 'facilitati nei loro comportamenti degenerativi da quel clima di euforia e di bonaria tolleranza che spesso si e' respirato al Buskers Festival'. Per finire, ha chiesto che il sindaco Tagliani prenda al piu' presto contatti con le autorita' competenti affinche' venga predisposto 'un piano di ordine pubblico per garantire il pacifico svolgimento della manifestazione'.
'Leggendo l'intervento del consigliere comunale di Ferrara, Enrico Brandani ho appreso con un certo stupore che egli teme una calata dei barbari dal mio Paese, dove notoriamente e' consentito l'uso di droghe leggere'. Cosi' scrive l'ambasciatore del Regno dei Paesi Bassi a Roma, Alphonsus Stoelinga, in una lettera al direttore della Nuova Ferrara, riportata sul sito internet del quotidiano che aveva fatto scoppiare il caso che ora rischia di avere riflessi diplomatici.
'Caro Direttore ho letto con molta attenzione l'articolo intitolato 'Olandesi drogati al Buskers Festival. Citta' in pericolo' su La Nuova Ferrara di oggi' spiega l'ambasciatore.
'I malvagi olandesi, imbottiti di droghe varie - sottolinea con ironia -, sarebbero talmente 'intolleranti alle regole' da necessitare una copertura assicurativa per i monumenti della vostra citta''.
'Fermo restando che ogni persona, olandese o italiana che sia, e' responsabile dei suoi atti, credo che non bisogna esagerare tale eventualita'. Che gli olandesi sappiano festeggiare - continua la lettera -, lo sa chiunque frequenti le spiagge adriatiche e gli stadi di calcio. Si tratta pero' di una normale espressione della gioia di vivere, a volte magari un po' esuberante, ma senz'alcuna voglia di distruggere'.
'E sara' cosi' - rassicura l'ambasciatore - anche per i giovani che ad agosto verranno a Ferrara per il Buskers Festival. Per quanto riguarda il pericolo droga, vorrei far presente che malgrado la nota politica della 'tolleranza', o forse proprio per essa, il numero di olandesi che usano ogni tanto il cannabis e' relativamente basso'.
Secondo la Relazione Annuale 2010 dell'Osservatorio Europeo delle Droghe - informano dall'Ambasciata olandese - sono circa il 5% della popolazione di 15-64 anni, meno che in Francia, Spagna, Gran Bretagna o Italia, mentre l'uso di cocaina tra giovani adulti e' limitato a solo l'1%, contro quasi il 3% in Italia. Dati che dovrebbero ridimensionare la paura di uno 'sballo collettivo arancione' a Ferrara.
 
 
 
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