La legge che fornisce nuove disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore "e' frutto di un si' bipartisan, segno che su alcune questioni il Parlamento non e' affatto un'istituzione lontana dai problemi reali e dai bisogni delle persone". Questo il succo del messaggio scritto firmato da Carlo Giovanardi, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, diffuso oggi a Roma nella biblioteca del Senato all'incontro 'Prospettive e impatto delle nuove disposizioni'.
Il sottosegretario, impossibilitato a partecipare all'incontro, ha comunque voluto sottolineare con una lettera il significato di questa legge che "ci riallinea finalmente agli altri Paesi europei in tema di disponibilita' e accesso a tali trattamenti sanitari. Le nuove disposizioni, come molti sanno, impattano notevolmente anche il Testo unico in materia di sostanze stupefacenti, coinvolgendo in tal modo competenze anche nella mia piu' diretta responsabilita'".
Giovanardi spera pero' che ora "venga sgombrato il campo da facili entusiasmi mediatici che potrebbero tradursi in indebite aspettative, come nel caso dei derivati da cannabis che, all'indomani dell'approvazione della legge, taluni giornali si sono erroneamente affrettati a comprendere tra i farmaci analgesici oppioidi utilizzabili per la terapia del dolore".