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 ITALIA - ITALIA - Cannabis terapeutica, Asl la consegna gratuitamente a paziente affetto da sclerosi multipla
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Notizia 
10 maggio 2010 14:03
 
Finalmente, dopo 7 mesi dalla prima istanza e dopo 3 mesi dalla condanna pronunciata dal Tribunale di Avezzano, l’ASL di Avezzano-Sulmona-L’Aquila consente di avviare per Marco Di Paolo, 42 anni, malato di sclerosi multipla allo stadio avanzato, il percorso terapeutico appropriato, con la somministrazione gratuita di un farmaco a base di cannabis prodotto fuori dall’Italia e dimostratosi l’unico efficace ad alleviarne le sofferenze.
La decisione storica, e prima nel suo genere, costituita dall’ordinanza resa dal Tribunale abruzzese, ha riaffermato ed ampliato la diretta ed incondizionata valenza del diritto alla salute, scritto nell’art. 32 della Costituzione, e posto diretto rimedio alle carenze nei livelli di assistenza sanitaria e dei sistemi di integrazione e presa in carico di pazienti gravemente malati.
“Ancora oggi – dice Marco Di Paolo – mi vengono concessi solo 3 mesi di trattamento con un’assoluta incertezza sulla continuità assistenziale delle cure necessarie a me e a pazienti nelle mie stesse condizioni. Mi fa indignare un atteggiamento dell’ASL territorialmente competente che, mentre non disdegna passerelle mediatiche per la pubblicizzazione di iniziative realizzate con denaro altrui, si mostra alquanto refrattaria ad accettare qualsiasi colloquio finalizzato alla individuazione di nuovi percorsi terapeutici per i malati di SM e, dunque, alla strutturazione e implementazione di prassi virtuose di buona amministrazione e di tutela della salute”.
“La decisione della Dott.ssa Elisabetta Pierazzi - aggiunge l’Avv. Bartolo De Vita, legale di fiducia di Di Paolo – che oggi viene adempiuta solo parzialmente, in modo inefficace per le prospettive di cura e giuridicamente insufficiente, non riuscendo ad imporsi alla impermeabilità e alla lentezza esasperante della burocrazia sanitaria che oggi, in questa occasione, si vuole porre all’attenzione di tutti, ha il pregio di superare tanto l’insensibilità dell’industria farmaceutica in campi nei quali siano ridotti i margini di profitto, quanto la mancata assunzione di responsabilità dello Stato rispetto alla necessità di prevedere e provvedere alla produzione di farmaci che il mercato reputa non conveniente”.
Per sollecitare ancora una volta una riflessione comune e condivisa su questi temi, il Comitato Marco Di Paolo, in occasione della consegna, giovedì prossimo 13 maggio c.a., dalle ore 10,00 alle ore 12,00, dinanzi all’Ospedale Civico di Sulmona, organizza un presidio civico e una conferenza stampa. (Ass. Luca Coscioni)
 
 
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