Il responsabile antinarcotici delle Nazioni Unite vorrebbe chiudere Insite, (stanze del buco di Vancouver). L'International Narcotics Control Board ha chiesto al Canada di chiudere tutti i programmi che favoriscano il consumo delle droghe, e che non siano piu' distribuiti i kit per un consumo sicuro del crack.
"Vogliamo che il governo del Canada condivida questa strategia, ma ci sono dei problemi interni che il Paese deve risolvere", ha dichiarato il dottor
Philip Emafo, capo dell'Agenzia.
Per l'Agenzia, l'Insite viola il trattato del 1961 firmato dal Canada, il quale assicura che dovrebbero essere approvate leggi per le quali le droghe siano consumate solo per fini scientifici o terapeutici.
Lo scorso anno, Insite ha ricevuto una esenzione speciale dalle leggi federali sulle droghe, in vigore fino al 30 giugno. Insite si e' successivamente appellato alla Corte Suprema della British Columbia, la cui sentenza stabili' che il luogo e' una struttura per la salute pubblica, ed e' costituzionale per la giurisdizione provinciale.
Insite ha risposto alle richieste Onu, specificando che il parere dell'Unodc sulla struttura fu chiesto, e l'Agenzia si espresse affermando che questi programmi di riduzione del danno non violano alcun trattato.
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