Buongiorno,
ho motivo di sostenere sulla base di studi scientifici, "nell,cannabinoid hypotesis skizofrenia", di avere avuto degli accanimenti terapeutici, dal mio vecchio medico, dell'asl, intervenuto nel 2001 su richiesta di mio padre mentre ero a casa solo a lavorare ad una statuina di legno ascoltando lo stereo e fumando un joint.
Attualmente lavoro con l'Ascia e associazioni di volontariato, faccio impianti di acquari e coltivo 4 piantine ad uso terapeutico.
Abito in un appartamentino semindipendente nella casa di campagna di mio padre, non ho modo di avere un reddito per sganciarmi, mando 5 cv alla settimana al collocamento ma non trovo il modo di un assunzione per un posto di lavoro.
Anche il mio nuovo medico del cim, considera le cure con i cannabinoidi in ambito psichiatrico, e mi prescrive cannabis omeopatica 35 k, ma non ha il consenso legale o non vuole prescrivermi i Fiori che mi funzionano meglio, cosi per non essere assorbito dal mercato nero, coltivo.
MIo padre sulla base della legge 309 e' cannafobico, rischio di continuo una vita subalterna o varie provocazioni fino a perdere la testa e all'intervento della neuro se rimango a conviverci.
Non posso permettermi, il patrocinio di stato perche' sono accorpato all'irpef di casa, il tribunale dei malati non se ne occupa, i medici seppur con delle sessioni di terapia famigliare non hanno un granche' di soluzioni se non hanno il consenso di prescrivermi i fiori. Il collocamento con le liste di categorie protette assegna ogni anno 10 posti di lavoro e sono il 1583 punteggio in graduatoria non cumulabile di anno in anno.
Mi hanno confuso delle normali assunzioni di cannabis per equilibrarmi il sistema endocannabinoide con 2 diagnosi doppie di skizofrenia borderline e nas, mi hanno bombardato per 12 anni con
benzondiazepine, e da 4 anni ho fatto l'exit drug dagli psicofarmaci con le piante, ho curato le distonie, e mi sono creato un attività di relazioni legali nell'antiproibizionismo.
Non uso altre droghe, non bevo, non spaccio produco 50-70 gr ogni tre mesi solo per uso terapeutico, mi sono anche denunciato pubblicamente.
Vorrei uscire dalla zona di silenzio far valere l'uso terapeutico psichiatrico della cannabis e riscattarmi da questi effetti della 309.
L'ultima avventura l'ho riportata sul sito nelle testimonianze con nick "nemackin" in cui i carabinieri non mi hanno rilasciato nessun verbale
http://www.legalizziamolacanapa.org/
ho subito vari danni neurologici degli anticolinergici e benzodiazepine e ora da 4 anni non sto' troppo male perche' mi salvano le 4 piantine ad uso curativo.
Mi sono anche denunciato ai radicali google ***
Il mio email e' ***
il mio cell 3*** se a qualcuno puo' interessare la mia esperienza mi contati prima con un sms sono disposto ad espormi quanto piu' posso appoggiato da associazioni tanto piu' per trovarmi una soluzione di legalizzazione quanto ad
impedire altri danni della 309.
Tavani, da Tivoli (RM)

Risposta:
La ringraziamo della lettera che ci ha inviato e che pubblichiamo.