Un video realizzato giovedi' 7 febbraio, di qualita' scadente, mostra un uomo con il volto coperto con un passamontagna al quale appena si intravedono gli occhi sotto un grosso cappello. Lo sfondo: una bandiera del Venezuela e la scritta: Auv - Frente Urbano Comandante Fidel Castaño. Il protagonista, intervistato da una voce fuori campo che legge le domande, si presenta come il comandante Antonio, leader massimo del Frente. Il comandante sostiene che l'idea alla base del gruppo e' quella di "proteggere il popolo e salvare la democrazia" ispirandosi alle Auc (Autodifese Unite della Colombia di Carlos Castaño). Nel video il comandante Antonio dichiara di poter contare su un gruppo di circa 2.200 uomini civili, militari e appartenenti alla Polizia. L'accusa rivolta al presidente venezuelano Hugo Chavez e' quella di avere legami con i guerriglieri delle Farc (Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia). "Questo e' un Governo bolivariano, marxista, leninista, con sentimenti antiamericani e con devozioni monarchiche e autoritarie, appoggiato dalla narcoguerriglia colombiana".
Funzionari dell'intelligence venezuelana, analizzato il video, segnalano la stranezza e poca credibilita' di un gruppo che, prima di aver realizzato delle azioni, si faccia conoscere alle forze dell'ordine: e' controproducente dare un preavviso. Altro dettaglio poco credibile e' quello di avere fornito il numero dei militanti, tuttavia il leader delle Auc, Carlos Castaño, ha contatti in Venezuela e non e' improbabile che stia organizzando dei gruppi di paramilitari.