Tra le guerre che non si chiamano cosi' in senso proprio, quella per eccellenza che gli americani combattono da decenni e' quella alla droga. E' la guerra insidiosa, quotidiana, priva di volti precisi, piu' o meno come quella al terrorismo. Questo e' l'aspetto della "war on drugs" messo in risalto dal libro scritto a 4 mani, "Drug War Heresies", firmato dalla coppia di professori universitari Robert J. MacCoun e Peter Reuter, rispettivamente provenienti da Berkeley e dall'University of Maryland. L'opera, destinata a diventare un cult in breve tempo per chi si occupa dell'argomento, assume il punto di vista piu' scomodo (le eresie, appunto): quello dei costi sociali, non solo in termini economici, di questa lunga guerra.