Il Plan Colombia, dopo 5 anni dal suo avvio e tre miliardi di dollari, sta iniziando a dare i suoi primi frutti: il prezzo della cocaina nelle strade Usa e' cresciuto e la qualita' peggiorata, la coca prodotta nel Paese andino e' diminuita, cosi' come le aree seminate. Secondo lo zar antidroghe Usa John Walters il fatto che lo scorso anno il prezzo della cocaina sia cresciuto del 19% "e' un segnale che il programma di aiuti di 3 miliardi per la Colombia sta, alla fine, dando i risultati e riducendo l'importazione illegale della droga". Tra il 2003 e il 2004 la qualita' si e' ridotta del 22% e il prezzo e' cresciuto del 30%. Nel 2002 si producevano 706 tonnellate di cocaina, mentre lo scorso anno sono state 515, ha detto Walters ricordando anche un calo nella produzione dell'eroina: dai 4.900 ettari seminati a papavero nel 2002, si e' scesi nel 2004 a 2.100.
Il presidente colombiano Álvaro Uribe ha detto che questi dati sono un incentivo per non abbassare la guardia e proseguire con fermezza nella lotta al narcotraffico. "Alla fine c'e' una buona notizia, che inizia ad essere decisiva in materia di narcotraffico, qual'e' la dichiarazione che ha fatto il Governo degli Stati Uniti, attraverso il segretario Walters". "Da quando si e' impiantato il Plan Colombia, nell'anno 2000, fino alla data di oggi, il Paese ha mantenuto una battaglia in crescita per sconfiggere il narcotraffico".