Nella battaglia per la legalizzazione delle droghe, non mancano giudici dalla posizione coraggiosa. Il giudice federale Hayden Head e il procuratore Robert Galvan sono sullo stesso avviso: perche' mai per i reati di droga, alla giuridisprudenza non e' concessa l'elasticita' prevista per le altre materie? In nessun'altra circostanza e' prevista la rigidita' per chi ad esempio e' colto con la cocaina: a 30 chili della sostanza proibita corrispondono per forza 10 anni di reclusione, che semmai possono venire aumentati per le aggravanti, e non ridotti. Il giudice distrettuale Gettleman, di Chicago, ritiene troppo severe le linee guida fornite dal Governo: "le pene per il traffico di droga sono sproporzionate all'entita' del crimine". E, soprattutto, quando uno spaccia pensa comunque di passarla liscia, indipendentemente dal numero di anni di carcere cui rischia di andare incontro.