Dopo 20 anni di intransigenza, il Governo americano permette la ricerca medica sulla marijuana. Dall'inizio del prossimo anno i ricercatori potranno operare gli esperimenti per constatare gli effetti sui malati che soffrono un dolore accentuato, come nei casi di sclerosi multipla o di Aids. Ma i medici non si illudano: la sperimentazione deve avvenire all'interno della stretta cerchia di laboratorio; sono perciò esclusi i rilasci ai pazienti. La Dea ha concesso il benestare a questo riguardo il 28 novembre scorso.