Ospedali in allarme per l'arrivo massiccio nei club metropolitani di metamfetamina. Fino ad ora il suo uso era limitato agli ambienti gay e ai camionisti della California. A New York si parla gia' di una nuova epidemia "Se decollera' sara' un disastro" ha commentato al New York Times Bridget Brennan -magistrato specializzato nella lotta agli stupefacenti; la suo opinione e' che la metamfetamina stia seguendo lo stesso iter di cocaina ed ecstasy nel divenire le sostanze culto della vita notturna della Grande Mela.
La metamfetamina e' considerata un afrodisiaco stimolante a lungo effetto -il rush energetico dura per giorni- e puo' essere inalata, ingerita o iniettata; secondo gli esperti, crea piu' dipendenza ed e' piu' tossica dell'eroina, della cocaina e del crack, e' accessibile a prezzo modico.