La reputazione dello Stato con le pene piu' dure per il possesso di marijuana ha perso la sua leadership con la promulga del Bill 453, con il quale si decriminalizza il modico possesso della sostanza.
Il Nevada era l'unico Stato che poneva l'uso di marijuana tra i reati criminosi e delittuosi: da ora in poi il consumo costituira' un atto di "cattiva condotta" punito con un'ammenda fino a 600 Usd. I consumatori saranno schedati e rilasciati e la polizia consegnera' loro un biglietto con alcuni numeri telefonici di organizzazioni che aiutano persone con problemi di droga.
Il diverso atteggiamento rappresenta un'emancipazione della legislazione del Nevada, uno Stato dove gioco d'azzardo e prostituzione sono legali e rappresentano la maggiore fonte di reddito per i residenti e per l'erario statale stesso. Chris Giunchigliani -membro democratico dell'Assemblea per il Distretto 9 del Nevada- sottolinea come la legge in passato fosse un'esigenza "propagandistica" e difensiva: dare un'immagine meno "peccaminosa" di un paese forse troppo permissivo.
La richiesta di una legislazione piu' soft sul consumo di cannabis e' stata levata a gran voce da The National Organization for the Reform of Marijuana Laws (NORM) perplessa per tanto accanimento nei confronti di una sostanza per la cui legalizzazione si stanno battendo a livello nazionale.