La droga nelle carceri non passa soltanto grazie agli espedienti dei parenti dei detenuti. Lo dimostra l'ammissione (forzata, immaginando il metodo degli interrogatori) di una ex guardia carceraria di Honolulu. Le confessioni di Richard Doolin non si sono spinte oltre l'evidenza dei fatti, per l'esattezza una quantita' di cristalli di metamfetamine per un valore di 2800 dollari, che la polizia hawaiiana gli ha trovato su soffiata di un confidente. Ma e' difficile pensare che non trafficasse "roba" anche negli anni di servizio, fino al 1998.