George W. Bush avrebbe fatto uso di marijuana, e non lo avrebbe mai negato. La questione non e' nuova, stavolta ci sarebbero delle registrazioni a confermarla.
Lo rivela il New York Times, secondo cui lo stesso Bush avrebbe ammesso di avere fumato spinelli in conversazioni private registrate su un nastro, prima della sua elezione del 2000. Le conversazioni vennero registrate da Doug Wead, ex assistente di Bush padre.
La Casa Bianca, con Trent Duffy, un portavoce, si e' limitata a dire in merito alla marijuana che "questa questione e' stata sollevata cosi' tante volte, che davvero non c'e' nulla da aggiungere".
Nelle conversazioni Bush temeva che in campagna elettorale potessero riaffiorare alcune dichiarazioni in merito al consumo di cocaina, e criticava i suoi avversari per avere messo in giro quelle voci. "Se nessuno si fa vivo, non c'e' storia e se qualcuno si fa vivo, la storia e' costruita", aveva detto Bush a Wead che gli ricordava come in passato lui in passato aveva ufficialmente negato di averne fatto uso. "Io non ho mai negato nulla", replica secco Bush. "Sai perche' non intendo rispondere alle domande sulla marijuana? Perche' non voglio che qualche ragazzo faccia cio' che io ho fatto".