Uno studio del
National Institute on Drug Abuse, condotto con la
Annenberg School of Communications dell'universita' della Pennsylvania e con
Westat ha rivelato che i messaggi dell'ufficio antidroga della Casa Bianca (
White House Office of National Drug Control Policy) avrebbero un effetto limitatissimo su quello che dovrebbe essere il loro "pubblico" di riferimento: gli adolescenti.
Secondo lo studio, le campagne di comunicazione fatte dal settembre del 1999 al giugno dello scorso anno, avrebbero avuto un buon effetto sui genitori, ma non sui figli.
Dall'autunno del 2002, i messaggi si sono concentrati soprattutto sull'uso di marijuana, e, su questo punto, lo studio dice che "i giovani che sono stati
coinvolti nella campagna (vale a dire che hanno visto spot, manifesti eccetera) hanno un'opinione della marijuana non molto diversa da coloro che non hanno visto gli spot".
Il Nida, che fa parte del ministero della Sanita' degli Stati Uniti, e', da anni, l'ente incaricato dall'Ondcp per valutare la riuscita delle campagne antidroga.