L'ultima campagna pubblicitaria antidroga si sta risolvendo in un fallimento. Ne e' convinto il nuovo drug czar John P. Walters, per il quale si puo' gia' dare addio ai mini-spot televisivi destinati ai ragazzi americani. Il bilancio tratto da Walters investe non solo l'ultima, ma tutte le recenti campagne.
Allo sforzo pubblicitario non corrisponde affatto una diminuzione del consumo di stupefacenti. Anzi, si teme che non pochi ragazzi ne abbiano tratto motivo di curiosita' verso la marijuana. Il direttore dell'ONDCP aveva mosso queste critiche ancora prima di assumere il nuovo incarico. "Adesso" aggiunge Walters "le mie sensazioni trovano riscontro nelle statistiche ufficiali".
La propaganda piu' lunga e costosa, quella durata 5 anni, ha sottratto alle tasche dei contribuenti 929 mln Usd, tutti soldi cioe' che sarebbe stato meglio destinare agli enti no profit che si occupano della materia. Inutile si e' rivelata pure la decisione -senza precedenti- del Congresso, di richiedere ufficialmente ai network televisivi, ai settimanali e ad altri mass media, uno spazio minimo garantito alla campagna, il cui bilancio sara' reso noto, dettagliatamente, nei prossimi giorni dall'ufficio di Walters.