Lo scandalo della malversazione dei fondi antinarcotici, due milioni di dollari del pacchetto di aiuti degli Stati Uniti alla Colombia, che ha visto coinvolti i membri della Polizia antidroga, sara' investigato da entrambi i Paesi coinvolti.
Cosi' ieri il presidente colombiano, Andres Pastrana, ha detto che questo caso di presunta corruzione sara' indagato fino alle estreme conseguenze. Gia' e' costato il ritiro di 10 ufficiali dall'Antidroga: un colonnello, due tenenti colonnello, quattro maggiori, un capitano, due tenenti e un sottotenente, il trasferimento di altri sei e dello stesso comandante, il generale Gustavo Socha Salamanca. Comunque Pastrana si e' dimostrato ottimista vista la certificazione ricevuta dal Dipartimento di Stato, per il rispetto dei Diritti Umani delle forze militari colombiane, che ha cosi' dato il via libera ai fondi del Plan Colombia per l'anno fiscale del 2002.
Contemporaneamente a Washington il presidente del Comitato per il Controllo dei Narcotici del Senato Usa, Charles Grassley, ha sollecitato un'audizione del Dipartimento di Stato per fare luce su questa vicenda. Grassley ha mostrato tutta la sua preoccupazione visto che il Governo ha chiesto altri 538 milioni di dollari da destinare ai programmi antidroga in Colombia, oltre a levare le restrizioni affinche' queste risorse possano essere usate anche contro la guerriglia.
Il candidato favorito nei sondaggi per le presidenziali colombiane del prossimo 26 maggio, Alvaro Uribe Velez, in un'intervista al "Washington Times" ha proposto di affidare la gestione dei fondi ad un'organizzazione indipendente che garantisca la massima trasparenza.