Secondo un'indagine governativa dell'Amministrazione dei Servizi di Salute Mentale e di Abuso delle Sostanze (Samhsa), gli adolescenti statunitensi che fanno ricorso ai centri di trattamento per abuso di alcol e droghe sono in aumento. I dati presi in esame vanno dal 1994 al 1999. Le autorita' sanitarie la considerano una buona notizia, perche' indica che i giovani ricevono cure e non sono abbandonati nella loro dipendenza.
Gli adolescenti tra i 12 e i 17 anni in cura per abuso di sostanze sono cresciuti del 20%. Il portavoce del Samhsa, Mark Weber, ha dichiarato che da altre ricerche, compresa una divulgata questo mese, l'uso di droghe da parte dei ragazzi si mantiene stabile e in alcuni casi e' in crescita. Dal 1992 al 1997 e' stato registrato un aumento notevole per l'uso della marijuana tra i giovani di 12-17 anni.
La ricerca che riguardava 1.600 persone (da 12 anni in su) ha verificato che chi e' entrato in trattamento, nel 47% dei casi aveva problemi con l'alcol, il 16% con oppiacei, soprattutto eroina, il 14% con la cocaina e il 14% con la marijuana. In piu' della meta' dei casi si e' registrato l'abuso di piu' di una sostanza.
La ricerca puo' essere reperibile nel sito del Samhsa: clicca qui