Secondo il deputato europeo Luciano Caveri (Uv), "rischia di diventare in Italia uno scontro politico una vicenda che dovrebbe, invece, restare confinata nei problemi a carattere scientifico ormai a carattere europeo, specie nel caso in cui cio' risulti utile in particolare per malati in delicate condizioni di salute. Questo argomento non va assolutamente confuso con il dibattito sulla legalizzazione e limitato, invece, ai problemi di farmacopea.
L'eurodeputato Caveri, che e' presidente della Commissione Trasporti del Parlamento europeo, aveva presentato un'interrogazione parlamentare in cui segnalava "la disparita' della legislazione sull'uso terapeutico di questa sostanza nei diversi Paesi dell'Unione". La risposta del Commissario Erkki Liikanen, con delega ai problemi delle Imprese, e' chiara: "nessuna misura comunitaria vieta l'uso della cannabis come sostanza attiva per un prodotto farmaceutico, tenendo conto delle procedure comunitarie per l'autorizzazione e la vigilanza dei medicinali". Le autorizzazioni negli Stati membri devono ottemperare a due direttive del 2001 sulla qualita', efficacia e sicurezza dei medicinali e neppure queste direttive vietano la cannabis.