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Ue. Il Consiglio d'Europa decide che la PMMA deve essere messa sotto controllo
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Notizia 
6 marzo 2002 16:23
 
Il 28 febbraio scorso il Consiglio dell'Unione Europea ha deciso all'unanimita' lo status di sostanza illegale per la droga sintetica PMMA (para-metossimetilamfetamina). All'interno di ogni Stato membro della Ue la PMMA sara' trattata alla stregua delle metamfetamine. La decisione e' una conseguenza dei rapporti medici della agenzia sulle droghe della Ue, la EMCCDA, che ha sede a Lisbona. Il rapporto con i risultati sui danni provocati dalla PMMA era giunto alla Ue il 29 ottobre.
La sostanza e' particolarmente pericolosa se associata alla PMA. I consumatori spesso credono che sia ecstasy (MDMA), e la confondono con i suoi abituali blandi effetti, per cui ne assumono piu' pillole e vanno in overdose. Seri rischi, inoltre, si possono avere quando viene fatto un mix con alcol o ecstasy, nonche' anfetamine ed efedrine.
Il traffico e la distribuzione di PMMA ha preso piede in quattro Stati dell'Ue, tre dei quali hanno informazioni sul ruolo delle organizzazioni criminali nei traffici anche di PMA: 18.870 tavolette di PMMA sono state scoperte in 29 interventi di polizia in 15 Stati. Comunque nell'Ue non c'e' una grande produzione di questa sostanza, e sebbene due laboratori siano stati individuati in Paesi dell'est europeo, si reputa che la produzione vi continui.
Per applicare la decisione del Parlamento, i Paesi hanno tre mesi di tempo.
 
 
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