E' a pochi passi dall'essere approvata la nuova legge europea contro il riciclaggio del denaro. La procedura era stata bloccata da alcuni deputati a causa della tutela del segreto professionale degli avvocati. La vecchia norma, infatti prevedeva che l'avvocato dovesse rinunciare al segreto professionale nel caso avesse avuto "sospetti" di coinvolgimento del suo cliente in attivita' connesse al riciclaggio del denaro sporco. Con la nuova versione, invece, l'avvocato dovra' venir meno al segreto solo nel caso in cui sia effettivamente a conoscenza di legami con attivita' illegali.
Un'altra modifica riguarda l'utilizzo delle informazioni raccolte: potranno essere usate dagli Stati membri, e non piu' soltanto "in relazione alla lotta contro il riciclaggio del denaro sporco".
La nuova direttiva, che dovrebbe entrare in vigore dopo 18 mesi dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, estende il proprio campo di applicazione a tutte le forme di criminalita' organizzata e di frode (e non solo ai proventi illeciti derivanti da traffico di droga come avviene attualmente) e ad altre attivita' e professioni.