Circa 300 cittadini thailandesi del villaggio di Pa Ya Kha, sul fiume Mekong nel distretto di Ubom Ratchathani Sirindhorn, hanno inscenato una dura protesta per chiedere l'intervento della polizia della vicina citta' di Phu Mot Ngam. Chiedono di essere difesi dalle incursioni di truppe laotiane, provenienti dal villaggio di Sukouma, dall'altra parte del fiume. Lo scopo di questi raid sembra sia quello di rapire bambini thailandesi per ottenere riscatti da parte delle famiglie. Il capo villaggio, Sarapha, ha denunciato fino ad oggi 60 rapimenti.
Pa Ya Kha si trova all'interno di una zona sotto controllo dell'anti-droga e non avrebbe dovuto avere nessuna scuola, sostiene il Colonnello Paiburn Sa-angchai. L'esercito provvedera' a istruire gruppi di giovani volontari nei 27 villaggi di confine tra Laos e Thalandia sul fiume Mekong, capaci non solo di difendere i villaggi sottoposti alle incursioni, ma anche di fronteggiare il traffico illegale di droga. I 27 villaggi della regione di Chiang Rai si trovano nelle provincie di Mae Chan, Mae Fa Luang, Mae Sai, Chiang Sai, Wiang Kaen, Chiang Khong e Thoeng.