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Svizzera. "Chi vuole una riposta esatta, sia preciso nella domanda"
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Notizia 
4 maggio 2002 18:00
 
E' questo il senso di una sentenza del Tribunale federale elvetico, chiamato a giudicare in una vertenza tra una compagnia di assicurazione e un cliente. Nel questionario sottoposto al futuro assicurato, una delle domande era cosi' formulata: "Lei consuma o ha consumato regolarmente alcool o droghe?". La risposta e' stata No. In seguito a un infortunio dell'assicurato, la compagnia ha scoperto che questi aveva assunto abitualmente cannabis per un certo periodo e solo sporadicamente nei cinque anni precedenti la stipula del contratto. Cosi' si e' rifiutata di risarcire le spese e ne e' nata una causa. I giudici hanno respinto la pretesa dell'assicurazione di recedere dai suoi obblighi adducendo la falsa dichiarazione del cliente. Questa la motivazione: la domanda del questionario si riferiva al "consumo regolare" di alcool o droghe e non a un uso "occasionale". Quindi, la risposta negativa del soggetto e' da ritenersi veritiera e legittima.
 
 
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