La ricercatrice dell'Universita' di Navarra, Isabel Hervias, ha condotto per tre anni uno studio sull'ecstasy avvalendosi di topi e ratti. Lo studio conferma che l'anfetamina conosciuta come Mdma contenuta nell'ecstasy ha effetti neurotossici, ossia distrugge una grande quantita' di neuroni che sintetizzano la serotonina, un neurotrasmettitore essenziale al sistema nervoso centrale. E' stata analizzata anche l'incidenza della temperatura sulla tossicita' della sostanza, e in effetti risulta che le temperature elevate ne potenziano gli effetti distruttivi.
Ma la studiosa e' restia a trasferire al consumo umano i risultati ottenuti con le cavie animali. Anche perche' chi assume ecstasy e' spesso un policonsumatore e quindi e' difficile separare il tasso di nocivita' delle singole sostanze.