Dal prossimo mese di maggio partira' un programma pilota per la somministrazione di buprenorfina per i tossicodipendenti da eroina, in alternativa al metadone. Il progetto sara' il primo in Spagna, mentre la sostanza viene gia' utilizzata in altri Paesi europei. L'annuncio e' stato dato dal direttore dell'Agenzia Antidroga della "Comunidad" di Madrid, José Manuel Torrecilla.
Il programma durera' sei mesi e vedra' coinvolti 40 tossicodipendenti, al termine verranno valutati i risultati in funzione dei benefici terapeutici, sanitari e sociali, e, se saranno soddisfacenti, l'Agenzia Antidroga estendera' la possibilita' di utilizzare la buprenorfina anche ai 10 mila dipendenti da eroina che attualmente sono in trattamento con il metadone.
Torrecilla ha spiegato che la buprenorfina e' simile al metadone, ma presenta un effetto piu' prolungato, consentendo cosi' la prescrizione di dosi inferiori. Al contempo ha un effetto analgesico istantaneo minore, e si assume in pasticche.
Nell'occasione e' stato anche fatto il punto sui buoni risultati che ha conseguito il metadone a Madrid. Solo il 5% di eroinomani non ha tratto alcun beneficio dall'assunzione di metadone, e principalmente a questi e' indirizzata la ricerca di nuovi rimedi terapeutici.