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Spagna. Ecstasy: droga "da ballo" che non emargina
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Notizia 
5 marzo 2002 18:46
 
Circa il 30% dei giovani, che vivono nei centri urbani, ha fatto uso almeno una volta di ecstasy.
La morte di due giovani di 19 e 20 anni, durante un una regolare festa techno avvenuta a Malaga, ha riacceso le polemiche in Spagna sulla diffusione delle droghe sintetiche. I decessi, secondo quanto riferito dai medici, sono entrambi avvenuti per "collasso multiorganico" che, secondo le prime prove tossicologiche, sarebbe stato indotto dal consumo di "sostanze di estrazione anfetaminica". Sono in 66.000 ad avere ammesso di aver assunto ecstasy, almeno una volta, nell'ultimo mese.
Per Joseph Rovira, responsabile di un gruppo privato che lotta contro i pericoli che derivano dalle sostanze sintetiche: "non si tratta di una droga di evasione, ma di una pasticca da ballo, consumata da gente che ignora totalmente i suoi rischi". L'opinione di Rovira e' che il pericolo sia aumentato anche in relazione alla purezza crescente del prodotto in commercio: "l'83% delle pasticche ora sono composte principalmente da Mdma, mentre qualche anno fa erano tutte adulterate". Risulta inoltre difficile lottare contro una droga che non viene associata all'emarginazione sociale.
 
 
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