Il Dipartimento della Sanita' della Generalitat catalana sta ultimando un progetto pilota che, sulle orme dell'esperienza olandese, somministri cannabis a fini terapeutici a pazienti che soffrono di determinate patologie.
A spiegare l'iniziativa e' stato Rafael Manzanera, direttore generale delle Risorse Sanitarie della Generalitat. Obbiettivo e' utilizzare la pianta della marijuana -e non i derivati sintetici come il Nabilone. Il consumo dovra' comunque essere prescritto dal medico e verra' somministrata nelle farmacie, che per bocca del presidente del Collegio dei Farmacisti di Barcelona Joan Duran, ha preannunciato la disponibilita' delle 600 farmacie, "che gia' sono preparate in programmi analoghi di riduzione dei rischi da sostanze stupefacenti".
Trattandosi di un progetto pilota i pazienti verranno seguiti clinicamente e l'amministrazione catalana si fara' carico anche di valutare i risultati sotto la direzione di Marina Geli. Gia' si fa sapere che i risultati dell'esperienza potranno essere utilizzati come base per una futura regolamentazione da estendere a tutta la Spagna.
E la vittoria del Psoe al Governo centrale potrebbe accelerare i tempi. Geli proporra' al primo incontro con la nuova ministra della Sanita', Marina Salgado, questa iniziativa, visto che spettera' al Governo autorizzare la ricettabilita' e la vendita in farmacia della cannabis, dato che la sostanza e' catalogata come droga illegale.
Il dibattito a Barcelona si era aperto proprio al momento della decisione olandese, lo scorso settembre. E in prima linea erano stati i farmacisti, che in seguito nella pagina web del loro sito hanno inserito uno speciale sull'uso della cannabis, partendo dalla premessa che nonostante il divieto "sappiamo che c'e' un numero importante di pazienti che sta consumando la sostanza con questa finalita'". Ecco perche' i farmacisti hanno stilato una serie di suggerimenti e informazioni per "diminuire i rischi associati al consumo per quei pazienti che liberamente hanno deciso di assumere cannabis con finalita' terapeutiche".
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