Ieri si e' conclusa a Madrid la "IV Riunione del Meccanismo di Coordinamento e Cooperazione in materia di droghe tra l'Unione Europea, l'America Latina e i Caraibi". Si e' deciso che saranno Spagna e Colombia a presiedere l'organismo che vede Europa e America Latina affrontare congiuntamente la lotta al narcotraffico. Il riconoscimento alla Colombia e' arrivato per il suo impegno contro la droga e per l'alto prezzo pagato dal Paese in vite umane.
Roberto Arenas, ambasciatore colombiano presso la Ue, ha spiegato che tra il 1995 e il 2000 il suo Paese ha investito piu' di 5.400 milioni di dollari nella lotta alla droga, pari a 900 Usd l'anno. Mariano Rajoy, ministro dell'Interno spagnolo, ha ricordato che il tema deve essere affrontato "da una prospettiva globale e integrata, sia per la domanda che per l'offerta degli stupefacenti.
La dichiarazione finale dell'incontro di Madrid ha riaffermato la necessita' di combattere il narcotraffico per il suo carattere "alimentatore del terrorismo, e destabilizzatore dei regimi democratici".
La Colombia assumera' la copresidenza in nome dell'America Latina nel giugno prossimo e il prossimo anno la "V Riunione del Meccanismo" si terra' a Cartagena de Indias.