Il delegato del Governo per il Plan Nacional sobre Drogas, Gonzalo Robles, ha giudicato ragionevole la repressione posta in essere dalla polizia di Madrid lo scorso fine settimana, quando ha impedito l'accesso a tre piazze del centro ai giovani che avevano con se' bevande alcoliche.
Robles ha spiegato che questo tipo di interventi, cosi' come l'innalzamento a 18 anni dell'eta' minima per l'acquisto di alcolici, dovra' accompagnarsi a meccanismi di dissuasione, poiche' l'alcool, contrariamente alle altre droghe, e' socialmente accettato. Ha poi aggiunto che il 43% dei giovani spagnoli tra i 14 e i 18 anni beve regolarmente nel fine settimana, mentre uno su tre consuma hashish o marijuana.
Da parte sua, il Sindaco di Madrid, Jose' Maria Alvarez del Manzano (PP), ha dichiarato di essere disposto a militarizzare le strade piu' affollate della capitale pur di contenere il fenomeno del botellon. Invece, il difensore dei Minorenni della Comunita' di Madrid, Pedro Nunez Morgades, ha qualificato questo tipo di intervento come semplice "sollievo momentaneo", giacche' servirebbero misure ben piu' complesse.